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101 - SCAMPOLI DI UN INSEGNAMENTO STRAORDINARIO

INDICE DEI POST 

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Questo blog è un po' speciale. E' come scrivere i capitoli di un libro, per cui è opportuno, per poter capire il contenuto di un certo post, leggersi i post che lo precedono, altrimenti alcuni argomenti potrebbero risultare incomprensibili. Chiedo al cortese lettore di essere paziente e di spendere un po' del suo tempo per condividere con me i suoi commenti e le sue critiche, affinché mi aiuti a migliorare i concetti, il lessico, l'esposizione. 
Un sentito e cordiale grazie.

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PROLOGO

Alla fine di una lunga vacanza di studio il mio amico dalla "Mente Aperta" (M.A.) mi chiese:
 "Perchè tutti cercano me?". 
Gli risposi qualcosa sull'unità d'azione o un scemenza che non rammento.
"Seh! Seh!"
E si allontanò sorridendo.
Il giorno dopo partì e mi lasciò,  affidandomi le chiavi della sua villa che custodii per un'altra settimana vivendo  in uno degli appartamenti adibiti a foresteria.
Una settimana tutto da solo di fronte ad una montagna bianca che sovrasta una baia il cui vero nome è Cala degli Spiriti (di nome e di fatto).
La montagna bianca è la reggia del Genius Loci, monarca delle anime acquatiche che l'onda  spinta dall'impetuoso maestrale fa posare nelle nascoste piscine naturali scavate dai secoli sulla candida roccia.



Un luogo con un'atmosfera che ricorda le rosse isole Mitsio in Madagascar o la nera e impervia costa Nord dell'Isola di Sal a Capo Verde. Dove volano il falco della regina e l'aquila pescatrice.
Là dove l'Essere è poeta di vita e cantore di morte. Dove spiriti peregrini la notte danzano sulle  luci della riflessa scia lunare.




Durante quella settimana cercai la risposta alla domanda:
"Perchè tutti cercano me?"
Ma non la trovai. 

semprissimo mi diceva che era ancora troppo presto per poter capire.

Poi partii anch'io.
Ma portai con me questa domanda.
Dopo circa anno finalmente la risposta mi arrivò mentre mi aggiornavo sulla informatica della mente e sui suoi processi.
                                                     
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LUGLIO 1992 - En plein air



IL CASO

A Rio de Janeiro una mia amica Carioca, psicologa, durante un seminario di aggiornamento,  ha raccontato questa storia.

Una signora brasiliana, affermata professionista, medico specialista in  nutrizione, aveva iniziato un percorso umanistico per verificare la congruenza delle sue scelte professionali, ed affettive. Da persona accorta ed intelligente viveva da sola sebbene fosse sposata, in accordo col coniuge, che anche lui viveva per conto suo e si incontravano quando faceva loro piacere.
Situazione strana si potrebbe pensare.
Ma le cose parevano funzionare bene.
Lui un bell'uomo, occhiali neri e sorriso di plastica, lei una signora elegante colta, di piacevole aspetto. Una coppia apparentemente perfetta.
Entrambi senza problemi economici.
Il reddito di lui derivato da lavoro dipendente, inferiore a quello di lei.

Senza figli. Per scelta condivisa.
Lui un ex paziente che lei aveva conosciuto e curato in ospedale per una grave parassitosi intestinale contratta durante un avventuroso viaggio nel Pantanal.

Una situazione come tante con alcuni risvolti particolari.
Cose strane in Brasile!
Ma Curitiba è una città in continuo rinnovamento e tutto lì può accadere.

Chi ha avuto la pazienza di leggere qualche mio post si sarà imbattuto nella mia richiesta di astenersi dal giudicare prima di aver finito di leggere. Questo atteggiamento in filosofia si chiama epochè.

Ma come, si sposano e poi non stanno insieme!
Non fanno figli!
Ma almeno andranno a trovare i suoceri e i genitori?
Ci vanno a messa?
Ma che coppia è?
Ma lei che femmina è, senza figli. Un albero senza frutti.
.........
Epochè per favore.

Tutti i post e tutte le pagine di questo blog hanno come obiettivo quello di rivalutare e diffondere il messaggio che semprissimo invia costantemente ad ogni singola persona. 25 ore al giorno.
Questo linguaggio informatico di semprissimo lo studio e lo applico da oltre trenta anni ed ogni giorno mi fa scoprire cose nuove e vitali.

A Curitiba, città nuova, tutto può accadere.
Anche qui, che  Curitiba non è, tutto può succedere.

La signora vuole verificare, da bravo medico, se la sua salute personale è a posto. Salute professionale, sociale, affettiva, economica. Verificare se è salutare per lei fare la ricercatrice universitaria.

Sulla ricerca...
semprissimo cosa dice?

Il sogno che riporto l'ho riscontrato in diverse situazioni di ricerca universitaria.
Gli scenari cambiano ma il format è sempre il medesimo: "ricerca a vuoto".

"Sono su un aereo-modellino, torno da una vacanza, sorvolo un fiume. Vedo nel fiume, più avanti  un monumento, sembra un rudere. Ma guardando bene vedo che è fatto di metallo, ricorda la torre Eiffel. Vedo aerei modellini che, lateralmente dal basso, si immettono nel percorso del fiume, ma come fanno per alzarsi cadono giù. Il mio stesso aereo finisce a sbattere contro una parete di metallo. Lo vedo stando fuori, avverto la botta forte. Guardo giù e vedo che il fiume è popolatissimo: ci sono molte persone in acqua con grossi trapani-demolitori, e li stanno usando  nell'acqua."

Buchi nell'acqua !

Potete interrompere la vostra epochè.


La signora dopo aver fatto per un po' di tempo sogni di questo tipo alla fine si decide e molla tutto, consapevole pure del fatto che per il suo lavoro non aveva mai ricevuto nemmeno un real.  Considerazione tanta, quattrini zero.
Recupera almeno due ore di riposo a notte a tutto vantaggio della salute.
Si attenuano le occhiaie con risparmio di belletti ma con scorno per l'estetista.

Ma semprissimo non dà tregua.

Prima di andare avanti voglio ancora una volta precisare che la morale di semprissimo è strettamente personale, utilitaristica, economica, ma solo ed esclusivamente per il soggetto. E' l'intenzionalità di natura che si fa immagine e dice come la persona si posiziona nella vita, come sta esistendo.
L'intenzionalità di natura non ammette perdono nè scusanti. Non conosce compromessi.
Esattamente come dice Cristo: "Chi non è con me è contro di me".
Il Cristo naturistico mi piace. Quello che si sacrifica un po' meno. Quello che perdona no.
Mi hai ucciso, ma l'hai fatto in buona fede e perciò ti perdono.
Ma per piacere!
"Padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno...".
Questo lo hanno fatto scrivere i Romani dopo che avevano capito il  casino che avevano fatto.
Hanno pagato molto più di trenta denari.
Anche il Papa Francesco ha detto che "La natura non perdona mai".
Ognuno Cristo lo interpreta come gli pare. Anche l'Islam ha questa figura ma lì non è il figlio di Dio.

Riprendiamo il racconto.
Tolto l'impedimento  inutile si continua nella revisione, proprio come quando andate a fare il tagliando biennale della vostra automobile.

Si presentavano insieme con i  buchi nell'acqua anche sogni in cui l'interprete principale era il bagno sporco e qui l'affare si complica perchè entra in ballo l'affettività e quando c'è lei sono guai grossi.
Molto grossi.
Per due anni la signora, dopo che incontrava il marito, vedeva sè stessa entrare in un bagno tutto sporco e dentro ci trovava il marito che defecava stando seduto sul water. A volte s'invertivano i ruoli. In altri sogni si vedeva solo il bagno sporco senza nessuno, come se qualcuno fosse sparito.

Sesso sbagliato!

E il bagno sporco era un refrain costante sebbene alla signora le venisse consigliato un periodo sabbatico di astinenza. Mettere in quarantena il proprio apparato genitale che tra l'altro mandava messaggi sintomatici che evito di riferire.
Ma la resistenza affettiva del marito, che si sentiva messo da parte e frustrato come maschietto montone impediva alla signora di prendere qualsiasi decisione.
Vizi privati e pubbliche virtù.
La signora , si comportava coniugalmente bene, non aveva altri interessi erotici se non il marito.
Avrebbe potuto facilmente trovare qualche diversivo quando partecipava ai frequenti convegni organizzati dalle case farmaceutiche atteso che questi incontri a dire della signora avevano (cito testualmente) "l'obiettivo di convincere i medici a prescrivere nuove medicine fornendo l'occasione, tra l'altro, di farsi delle belle scopate sotto copertura scientifica".
Posti sempre esauriti!
Overbooking permanente.

Ma lei nix. Fedele al marito.

Batti che ti ribatti, a forza di cessi sporchi, sempre più sporchi e fastidi ginecologici irritanti, finalmente si decide a fare il grande passo:  lasciare il marito.
Si mette in quarantena e guarda caso i sintomi si attenuano parecchio.

Telefonata... è il Marito chiede di esere ricevuto dalla psicologa. Vuole anche lui capire.
La psicologa per un po' sta al gioco ma sa che è tutto falso. Lui vuole solo la fica della moglie, sennò che maschio è?
La signora, in buona fede, crede alle buone intenzioni del marito, ed è indotta a riallacciare i rapporti carnali.

LA PRESCRIZIONE DEL SINTOMO


Ma per essere sicura, siccome  "Mente Aperta" (M.A.) si trovava in Brasile chiede un colloquio privato con lui, senza dire niente alla consulente che la seguiva.  


Paga 1000$ per la consulenza.


E... Sparisce. La psicologa non la vede più.


FortunataMente la psicologa ha un'amica (Fijona) che è a sua volta amica e cliente della signora medico.

Cosa è successo?


Parla Fijona:

M.A. ha detto alla signora che può stare bene col marito e che i sogni dei bagni non sono così importanti. Basta cambiare la donna delle pulizie e tutto si rimette a posto. Siete una bella coppia e state bene insieme. Consiglio di cambiare consulente e di seguitare con quest'altra mia allieva. 


La psicologa abbandonata dopo un po' ha rivisto la signora. Era dimagrita, il suo corpo era senza luce, era invecchiata, ma sembrava apparentemente felice e raccontava che M.A.. l'aveva salvata e le aveva ridato l'amore del marito.  La nuova consulente era un tesoro, ecc., ecc.


A titolo di cronaca riferisco che la nuova consulente aveva una certa tendenza che la portava a contattare i maschi non proprio adatti per lei. Ma questo è un difettuccio comune a moltissime (centinaia di milioni) signore.

 

Dimenticavo...

A Fijona piace tanto il marito della signora ma lei essendo Fijona di nome e di fatto, più che a Shrek non può aspirare. Si accontenta però delle confidenze di alcova.


Ma questo è un dettaglio di nessuna importanza ;-)


Se tu sei fasullo e tale vuoi rimanere, dopo che semprissimo per due anni ti dice che stai facendo una stupidaggine dietro l'altra, e la psicologa correttamente ti dice come stanno le cose, ma che vuoi che ti dica chi ha scoperto il linguaggio di semprissimo!


Ma cosa vuoi che ti dica M.A.? A pagamento ti prende in giro e ti dà quello che vuoi non quello che ti serve. Non ti presenti come persona che vuole la vita per sè ma come robot che agisce sotto l'intenzionalità frustrata di Fijona prostituendo gratuitamente la tua vagina per alimentare le altrui fantasie erotiche, che tali sono e tali rimangono.(Anche una "Signora" di mia conoscenza, per oltre 15 anni, similmente compiacque le voglie della sua amica Maresa. E tanti, tanti altri casi ancora). A volte (quasi sempre) queste perverse intenzionalità diventano ereditarie verso i propri dipendenti affettivi.



A questo si aggiunge un marito galletto/bambino che invece di sposare una femmina ha sposato la copia di sua madre. (E di questi maschi ce ne sono a milioni! Un mio amico con cui vado a pesca quando parla della moglie il 50% delle volte si sbaglia e dice "mia madre").


Ma allora M.A. non è un bravo professionista non vuole salvarti!


Ma tu sei contenta così! Hai avuto il tuo metadone psichico e sei contenta. 


Molte volte semprissimo ha bussato alla tua porta ma  non hai voluto far tuo il suo messaggio. Busserà ancora e sempre. Notte dopo notte. Inutilmente.


Il consulente esterno  ascolta il messaggio del tuo Maestro interiore  e se questo è "NO" allora  ti dà il tuo "NO".

E questo lo sanno pure molti bravi medici che rimangono interdetti quando la mamma corre per farsi prescrivere la tachipirina per il figlio che ha la febbretta a 37°. Devono dare la ricetta e basta, anche se sono consapevoli dei possibili effetti collaterali. Se il medico rifiuta, la mamma può alzare un vespaio di lamentele e polemiche amplificate con Internet nei forum, blog e socialnetwork vari. Vai a spiegare... La rete emotiva internettiana è spesso mortifera.

Così facendo si raggiungono diversi obiettivi:


1° Nel momento che la signora chiede la verifica viene meno la fiducia verso la psicologa. La signora non si fida in quanto la costellazione del serpente (snake mind) instilla nella sua mente il "dubbio" nonostante le evidenze di semprissimo. La signora non si fida del suo Maestro Interiore. Tradisce la sua anima. Non tradisce l'alleato esterno bensì sè stessa. Allo stesso tempo, chiedendo una verifica, offende impicitamente M.A., con la conseguente disconferma della capacità professionale della psicologa che è stata formata nella scuola di M.A.


2° Fa capire alla psicologa che avrebbe dovuto interrompere il rapporto di consulenza in quanto un caso come quello avrebbe dovuto risolversi prima di due anni. Se non si risolve tocca considerare la resistenza che oppone il cliente e le resistenze delle costellazioni familiari connesse. E interrompere con cortesia. Oppure dare il "NO" dicendole che va tutto bene ed interrompere. Si può anche "passare la palla" ma prima occorre valutare bene a chi passarla. Valutare molto ma molto bene.


3° Mette alla prova ("passa la palla") la seconda psicologa (dopo averla supervisionata) affinchè superi il suo complesso.


4° Presidia con il suo fare la scuola e mantiene integra l'immagine pubblica ad essa legata. Evita l'amplificazione delle resistenze della signora come  deleterio effetto rete nell'ambiente esterno. 



A volte già nel primo incontro si deve dire di no. Non serve nemmeno semprissimo. Lo senti dentro, sorridi all'ospite e lo commiati con ferma cortesia.

La natura non perdona mai.


  Le cose sono totalmente diverse quando si seguono le indicazioni di semprissimo. Non si prescrive nessun sintomo. Si entra in un'altra dimensione quella creativa dell'ISO: una festa di vita. Ma anche in questo EDEN striscia la costellazione del serpente. Soprattutto qui. E per restarci, in questo EDEN, bisogna saperne due più di Eva e una più del serpente. Chi sta fuori dal proprio eden cercherà di portarti nel suo inferno, per cui è di vitale importanza saper operare fra questi "tutti" le necessarie ed opportune distinzioni.

semprissimo queste "distinzioni" le sa fare, ma le sa fare davvero bene. Le sa fare da quando l'uomo è comparso nel suo universo di esistenza.


Anche da prima.

E dopo la sua estinzione.


La costante ISO è poliversale (o multiversale): una delle sue immagini è quella relativa al cosiddetto Homo Sapiens: la costante H.


I'alfabeto della costante poliversale ISO è Semprissimo ed in esso è incluso semprissimo di H.


In informatica si parla di ISO (senza i puntini) in filosofia si parla di Essere.


L'informatica, (robotica e umana), trasversale a tutte le scienze, è un po' più precisa in quanto riesce a formalizzare  il fare (l'azione) indicato da Semprissimo in operatività utilizzando un linguaggio universale e condiviso.


Penso di aver detto abbastanza. Questo è solo un piccolo blog di certo non un'Accademia o un Centro Studi e Ricerche o una Fondazione Scientifica o altre istituzioni di altissimo Sapere.


Solo un piccolo blog il cui autore si sente premiato da coloro che hanno il coraggio di leggere le pazzie del sottoscritto.


Qualche goccia di vino nuovo in un piccolissimo otre nuovo.



Se sbalio non esitatte a coreggettermi.

 Daniele Bernabei                                               ----------------------------------


"perchè tutti cercano me?"



E' un grosso rischio essere cercati "da tutti" sebbene questo faccia guadagnare molto.
Un rischio davvero grande. 



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LUGLIO 1992 - En plein air

 

 

 




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